Si dice aposimbiotico di un organismo che ha simbiosi, quando si trova in una fase non simbiotica. Ad esempio un pesce pagliaccio quando non è tra i tentacoli degli anemoni, oppure le radici delle piante quando non sono ancora infettate dai batteri o dai funghi simbionti. In genere si osserva sia nell'ospite che nel simbionte un calo delle attività metaboliche e un minor successo nella sopravvivenza. .
Note
Voci correlate
- Cianobatteri
- Micorriza
- Simbiosi (ecologia)




